La gestualità, il sorriso, la tranquillità di Pupino. Il cielo “nervoso” si contrappone alla calma, alla ripetitività dei gesti, al lento ed inesorabile incedere quotidiano. Piccoli movimenti, improvvisi, ripetuti da decenni. Compagne di viaggio, reti e cime logorate dal tempo e dalle intemperie. Storie di mare, di vento, di pioggia e di salsedine. Una vita sul mare; le ansie, i timori di un risveglio di poseidone; ma anche soddisfazioni, ricompense e sudore. La figura del pescatore che quasi sembra fondersi, formando un tutt’uno, con la barca colma di attrezzi da lavoro.